In una fredda mattinata invernale Sarah, come suo solito, uscì di casa per andare a scuola. Non appena varcò la soglia si trovò davanti un grande borsone bianco ed un biglietto che aprì senza indugio.

"Cara Sarah, ho bisogno del tuo aiuto. Devi portare questo borsone al seguente indirizzo: 'Wonderland, via delle Nocciole Tostate, 37' entro la mezzanotte del 25 novembre. Attenzione: non dovrai mai cedere alla tentazione di aprirlo! Ti ringrazio."

Sarah si rese conto che quella mattina era proprio il 25 novembre, così si incamminò di corsa verso la stazione.

Una volta arrivata alzò subito lo sguardo verso lo schermo delle partenze e si accorse che tutti i treni diretti a Wonderland erano stati soppressi. Entrò nel panico, ma le venne subito in mente un libro letto un po' di tempo prima: il binario magico 9.3/4 sarebbe stato la sua salvezza! Prese la rincorsa verso la parete dai poteri straordinari e...

…WONDERLAND! Davanti a lei: montagne coperte di cioccolato, un fiume di panna montata e grattacieli di riso soffiato… Sarebbe rimasta delle ore ad ammirare quel meraviglioso paesaggio, ma aveva una missione da portare a termine. Ora avrebbe dovuto trovare ‘Via delle Nocciole Tostate, 37’. Non sapeva assolutamente che direzione prendere, così si avvicinò ad un ragazzo dall’aspetto insolito: aveva orecchie da elfo e un’aria misteriosa.

Dopo una lunga camminata, i due arrivarono alla fatidica via. Il nuovo amico di Sarah la salutò e si dileguò tra gli alberi di nocciolo del parco di fronte a loro.

Era arrivata a destinazione: il portone numero 37. Bussò, e con sua grande sorpresa, quando la porta si aprì, vide la sua cara amica Clara. Le due non si vedevano da moltissimo tempo a causa di un litigio di cui non si ricordavano neppure il motivo.

Clara lo aprì senza indugio, dentro vi trovò una loro foto di qualche anno prima, sul retro c’era una sola frase, che lesse ad alta voce: “La vera amicizia resiste al tempo, alla distanza e al silenzio.”

Le due amiche si abbracciarono.

DRIIIIIIIIIIIIIIIIIN DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN

Improvvisamente la sveglia suonò e Sarah si accorse che era stato solo un sogno... Senza pensarci due volte prese in mano la cornetta del telefono e compose il numero di Clara.

Si incontrarono la sera stessa, grazie al sogno di Sarah ritrovarono la loro amicizia.