| L’antica Roma Roma è nata nel 753 avanti Cristo. I gemelli Romolo e Remo sono stati cresciuti da una lupa. Romolo ha ucciso Remo e ha costruito Roma. I Romani avevano già inventato gli acquedotti. Nelle terme c’era una piscina con acqua calda e una con acqua fredda. C’erano i bar, le biblioteche, le persone discutevano e chiacchieravano e si facevano massaggiare. I bambini giocavano con le noci e con le bambole e le trottole di terracotta. I gladiatori combattevano nell’anfiteatro contro gli animali o gli schiavi. I bambini non dovevano andare a scuola. Solo i ricchi avevano un maestro privato, gli altri potevano andare a scuola sotto un portico. Il maestro era molto severo e picchiava i bambini con una bacchetta. Non c’erano le sedie e i bambini dovevano sedere su sgabelli. Scrivevano con gli stilo sulle lavagnette di cera. I ricchi Romani abitavano in una domus. Lì avevano tanti schiavi, qualche volta anche cento! Quasi tutti avevano anche una villa. Qui avevano anche una piscina, il pavimento era fatto di mosaici. Julia Weissteiner La domus romana La casa aveva un piano terra e un primo piano. Nella parte che si affaciava sulla strada c’erano i negozi. Nella casa c’era un grande atrio: era una sala rettangolare senza tetto per far passare la luce. In mezzo all’atrio c’era una vasca (impluvium) in cui si raccoglieva la pioggia. Al piano terra c’era anche un giardino circondato da un portico. Uno schiavo giardiniere curava il giardino. Nella casa c’erano sia il bagno, sia il riscaldamento. In cucina gli schiavi cucinavano, mentre i ricchi Romani mangiavano nella sala da pranzo (triclinium). La camera da letto si chiamava cubiculum. Le pareti della casa erano colorate e c’erano anche molti affreschi. Tamara Palla L' insula Le case (insulae) erano alte fino a sei piani e su ogni piano c’erano più appartamenti. Nello stesso appartamento vivevano più famiglie. Al piano terra c’erano i negozi . In casa non c’era l’acqua . I Romani dovevano andare a prenderla alla fontane in strada. L’atrio dell’insula era piccolo e con poca luce. Nella casa non c’era il bagno. I Romani dovevano usare le latrine pubbliche. Non c’era la cucina, nè il riscaldamento. Per scaldarsi usavano il fuoco. La casa aveva pochissimi mobili. Jaswinder Kaur |
