Poli Luisa
Donnerstag, 23. Mai 2019
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Nelle nostre classi gli alunni sono impegnati quotidianamente in attività libere, che spesso vengono confuse con i lavori a stazioni.
Nel lavoro a stazioni l’insegnante stabilisce in anticipo le modalità e le consegne da assegnare agli alunni, mentre nel lavoro libero è il discente stesso che sceglie con chi lavorare, dove, quando, come e cosa fare.
Nel piano settimanale d’italiano i bambini scrivono quello che vogliono fare e se lo desiderano possono scegliere tra quelle proposte dall’insegnante, che segna tutto in una griglia personale. Gli alunni scelgono tre diverse attività, ciascuna delle quali sviluppa un’abilità diversa. Hanno poi tempo una settimana per consegnare il tutto.
Questa libertà di scelta è collegata alla responsabilità per la scelta fatta.(cfr Parkhurst). Quando, infatti, l’alunno ha scelto il proprio lavoro settimanale si pone delle domande:
- Con quale consegna voglio iniziare?
- Con chi lavoro?
- Dove lavoro?
- Quali materiali posso o devo usare?
- Quanto tempo impiego?
- Quando inizio con la consegna per poi portarlo a termine come stabilito?
Certo non funziona tutto subito, ma il ruolo dell’insegnante, anche quello di L2, è di accompagnare l’alunno in questo percorso.
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Kategorie:
L2