Nel clima della guerra afghana le vite di Mariam e Laila si intrecciano in modo del tutto casuale.
Mariam e' la figlia illegittima del potente Jalil costretta a vivere con la madre nella vecchia kolba. Laila, invece, e' più giovane di Mariam ed e' una delle poche ragazze afghane che ha il privilegio di vivere in una famiglia benestante che le offre la possibilità di istruirsi. I suoi fratelli sono lontani da casa, impegnati nella jihad; cosi' Laila stringe un legame molto forte con Tariq con cui condivide i giochi da bambina e il suo amore da fanciulla. Ma la guerra non risparmia nessuno: colpisce la casa di Laila facendola trovare improvvisamente orfana e vedova. Salvata da Rashid, marito di Mariam, si ritrova a sposarlo per mettere in salvo il bambino che porta in grembo, frutto del suo amore con Tariq. E’ cosi' che le due donne cominciano a conoscersi, dapprima odiandosi e poi diventando amiche.
Empfehlung:
Consiglio di leggere questo libro perche' dalla storia della vita di due donne emergono tutte le problematiche della guerra afghana e tutte le problematiche di una societa' fortemente integralista che denigra drammaticamente la figura della donna
Distesa sul divano, con le mani tra le ginocchia, Mariam fissava i mulinelli di neve che turbinavano fuori dalla finestra. Una volta Nana le aveva detto che ogni fiocco di neve era il sospiro di una donna infelice da qualche parte del mondo. Che tutti i sospiri che si elevavano al cielo si raccoglievano a formare le nubi, e poi si spezzavano in minuti frantumi, cadendo silenziosamente sulla gente.
"A ricordo di come soffrono le donne come noi" aveva detto. " Di come sopportiamo in silenzio tutto ciņ che ci cade addosso"