Fawad è un ragazzino di undici anni, nato "all'ombra dei talebani", vive con la madre, unica familiare rimasta dopo che suo padre e suo fratello furono uccisi e sua sorella rapita dai talebani. Sua madre è costretta a fare le pulizie nelle case dei ricchi per poter tirare avanti, ricordando i bei tempi in cui la famiglia era ancora unita. Fawad invece gironzola per le vie di Kabul insieme ad altri amici cercando di ricavare qualche soldo facendo pena o aiutando i turisti ed i ricchi del luogo. Un giorno però la madre trova un impiego preso tre ragazzi ocidentali:May che fa l'ingegnere, Georgie,operatrice di una ONG e James un giornalista. Madre e figlio si trasferiscono nella loro grande casa portando con se i pochi oggetti che ancora possiedono. Fawad scoprirà in questo luogo un clima tutto nuovo, una cultura differente, una mentalità totalmente diversa e talvolta discorde da quella di sua madre: sarà per lui un'occasione di crescita e di scoperta, ma anche un modo per comprendere che i talebani,con la loro ombra, torneranno a minacciare coloro che ama.

Consiglio questo libro a tutti coloro che amano scoprire una cultura diversa, che sono disposti a comprenderla e che vogliono avventurarsi in una lettura appassionante.