Garber Verena
Samstag, 14. April 2012
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Il bagno di Betsabea (1725, Residenzgalerie)
Un giorno Re Davide vide Betsabea e lui si innamorò di lei. Ma Betsabea era già sposata con Urima e lei era in cinta. Urima era in guerra ma Re Davide si innamorò ugualmente e iniziò ha crescere una relazione. Il Re decise di chiamare Urima dalla guerra e li disse di dormire con Betsabea e lui rifiutò. Allora Re Davide mandò di nuovo Urima in guerra, in prima linea così poco dopo Urima morì e re Davide si sposò con Betsabea. (Boni)
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Garber Verena
Samstag, 14. April 2012
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Storia moderna
Nel 1481 Federico III garantì alla città di Salisburgo il diritto di libera scelta del consiglio cittadino e del sindaco.
Nel 1511 l'arcivescovo Leonhard von Keutschach risolve con la violenza la differenza di oppinioni che lo contrapponeva alla città: imprigiona il sindaco e il consiglio cittadino e priva la città dei suoi privilegi.
Nei decenni successivi al 1600 la città venne profondamente trasformata secondo il barocco[1]. Riuscì inoltre a mantenere la città fuori dalla guerra dei Trent'anni, grazie alla sua politica di neutralità. Nel 1731 l'arcivescovo Leopold Anton Firmian emanò la cosiddetta “Patente di Emigrazione”, per i cui effetti oltre 20.000 protestanti salisburghesi dovettero abbandonare la loro patria. Wolfgang Amadeus Mozart nacque a Salisburgo nel 1756.
Nella seconda metà del Settecento rimase al servizio degli arcivescovi, durante questo periodo, Salisburgo fu un centro importante illuministico. Numerosi artisti e scienziati vennero quindi convocati in città. Il Principato secolarizzato di Salisburgo venne così concesso nello stesso anno a Ferdinando III di Toscana, e nel 1805 passò all'Austria assieme a Berchtesgaden.
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Garber Verena
Samstag, 14. April 2012
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Il loden austriaco
Il loden è un cappotto originario della città di Graz. La storia di questo antico capo d’abbigliamento risale alla pratica dei contadini tirolesi, che fin dall’epoca medievale, confezionano artigianalmente cappotti di lana di pecora. La lana, filtrata grossolanamente, veniva pressata nell’acqua con i piedi per farla infeltrire, rendendola calda, compatta, morbida e leggera. Il tessuto greggio veniva poi sottoposto alla follatura, un procedimento che restringe e rassoda il tessuto. Per rendere questo caldo cappotto impermeabile, in origine veniva usata la lanolina, il grasso naturale della lana, oggi sostituito da composti chimici inodori.
(Bonadio)
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Garber Verena
Samstag, 14. April 2012
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I confini: L’ Austria è uno stato dell’ Europa Centrale e si estende per buona parte nella regione orientale della catena alpina, confina con:
- a Nord con la Repubblica Federale Tedesca ( Germania Occidentale) e con la Cecoslovacchia;
- ad Est con l’ Ungheria;
- a Sud con la Iugoslavia e con l’ Italia;
- ad Ovest con la Svizzera e con il Principato di Liechtenstein.
Superficie: kmq 83.851.
Il territorio: Il territorio dell’ Austria, le brevi pianure che si estendendono lungo il Danubio e ad oriente, è molto montuoso occupato com’è da tutta parte orientale delle Alpi.
Il sistema Alpino in Austria, comprende 3 fasce di catene montuose:
- al centro la fascia più imponente che comprende il Ratikon e dalla Silvretta, le alpi Otz dello Stubai dello Ziller degli Alti e Bassi Tauri, delle alpi Stiriane.
- a Nord la fascia delle alpi Bavaresi, Salisburghesi e Austriache ;
- a Sud la fascia delle alpi Carniche e delle Caravanche.
A settentrione del Danubio si estendono gli altipiani dell’ Austria Settentrionale che comprendono il Muhviertel (nell’ Austria Superiore )e il Waldviertel (nell’ Austria inferiore).
I fiumi: Il territorio Austriaco è ricco di corsi d’ acqua quasi tutti direttamente o indirettamente tributati del Danubio che proviene dalla Germania, scorre nell’ Austria Settentrionale per circa 350 km. Sono affluenti di destra del Danubio:
- L’Inn, che riceve la Salzach, la Traun e l’Enns che appartengono al versante alpino settentrionale;
- La Drava (che riceve la Gail, la Moll, la Girk, il Lavant e la Mur);
- La Raab con l’affluente Leitha.
- Sulla riva sinistra del Danubio affluisce, invece, la Morava (March) che scende dal Nord segnando il confine tra l’Austria e la Cecoslovacchia.
- Ad Ovest, al confine con la Svizzera, scorre il Reno che si getta nel Lago di Costanza.
I laghi. L’Austria non è ricca di grandi laghi. Le appartengono la sponda orientale del Lago di Costanza e quasi per intero il Lago di Neusiedl sul confine con l’Ungheria.
Altri laghi, tutti di non grande estensione, sono: l’Achen See, l’Atter See, il Traun See, il Weissen See, il Millstaetter See.
Salisburgo
Cessato il principato vescovile nel 1816 per volere di Napoleone, la città fu unita al Austria nel 1806 e da allora fino a pochi decenni or sono rimaste tale e quale l’ avevano lasciata i vescovi. Fu solo dopo il 1920, anno del primo festival in onore del suo più grande figlio, Wolfgang Amadeus Mozart, che Salisburgo si sviluppò con vasti quartieri moderni triplicando la sua popolazione.
Merito, questo in parte del industria e della costruzione di ferrovie e di strade, grazie alle quali Salisburgo è diventata un importantissimo centro di comunicazioni; e merito, in parte, dello stesso Festival che, richiamiamo ogni anno innumerevoli amatori, ha fatto “scoprire” anche il fascino e le attrattive monumentali della citta, favorendo un flusso maggiore non solo di turisti ma di personalità del mondo della scienza, dell’ arte e della politica che si ritrovano per convegni internazionali nel grandioso complesso del kongresshaus ( Palazzo dei congressi ).
Ma è tempo di visitare, già che siamo quassù, la possente fortezza del moenchsberg, la
- Hohensalburg, eretta nel 1077 come residenza inespugnabile dei principi vescovi e in seguito trasformata in sontuosa reggia. Vi si giunge, dalla stazione d’ arrivo della funicolare, attraverso un suggestivo borgo medioevale sovrastato dalle torri di cinta della fortezza stessa.
Si visitano, successivamente: una bella piazza racchiusa da muraglioni, alcune delle torri, il cammino di ronda, la cappella col gigantesco organo di 200 canne, detto Salzburger Stiren ( toro di Salisburgo) che, tre volte al giorno, d’ estate, diffonde su tutta la città motivi di musica classica, e, infine, le sfarzose sale del palazzo.
Scendiamo, ora, a visitare la città, che si raccoglie con la sua parte antica, fra il piede del Monchsberg e la riva sinistra della Salzach.
La vediamo tutta qua sotto, con la sua fitta trama di edifici trapunta di campanili e di cupole: una piantina vivente della quale approfittiamo, aiutati dalla piantina vera e propria, per cominciare a riconoscere, da quassù, i monumenti principali.
Ecco sorgere, isolato, circondato da tre ampie piazze il Duomo. (Mancasola)
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Jenny Pixner
Freitag, 10. Februar 2012
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Im Jahr 2000 wurde DJ Ötzis zweites Album Love, Peace & Vollgas veröffentlicht, welches im Gegensatz zu seinem Debüt anfangs in den Charts nicht besonders erfolgreich war. Nachdem das Album in anderen Ländern veröffentlicht worden war, erreichte DJ Ötzi mit dem Song Hey Baby, einer Chaverversion des Hits von Bruch Chanel aus dem Jahr 1961, seinen bisher größten Erfolg. Das Lied war in Großbritannien und in Australien auf Platz 1 sowie in 20 weiteren Ländern in den Charts vertreten. Er war der erste österreichische Künstler, der in Großbritannien eine Gold- und Platinauszeichnung erhielt. In den USA wurde der Titel von manchen Country-Sendern gespielt.
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Jenny Pixner
Freitag, 10. Februar 2012
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DJ Ötzi (* 7. Januar 1971 in St. Johann in Tirol; eigentlich Gerhard Friedle, auch Gerry Friedle genannt), alias Anton Teaturing DJ Ötzi oder DJ Ötzi Junior, ist ein österreichischer Entertainer, Pop- und Schlagersänger und Volksmusiker, der auch im Dancefloor bereich tätig ist. Mit über 16 Millionen verkauften CDs gilt er als einer der erfolgreichsten Musiker aus dem deutschsprachigen Raum.
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Jenny Pixner
Freitag, 10. Februar 2012
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Ein sehr großes Problem in Österreich ist die Arbeitslosikeit!
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Jenny Pixner
Freitag, 10. Februar 2012
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Für das Jahr 2010 ergab sich - basierend auf den Angaben der EU-Förderanträge (Stand September 2010) - eine Ackerlandfläche von 1,36 Mio. ha, was 16,3% der österreichischen Staatsfläche entsprach. Den größten Anteil des Ackerlandes nahm der Getreideanbau mit 811.789 ha (59,5%) ein. Feldfutterbau wurde auf einer Fläche von 246.488 ha (18,1%) betrieben und auf Ölfrüchte entfielen 146.087 ha (10,7%). Während Hackfrüchte auf einer Fläche von 67.007 ha (4,9%) angebaut wurden, machten Körner mit 24.400 ha 1,8% des gesamten Ackerlandes aus. Schließlich lagen im Jahr 2010 41.765 ha oder 3,1% des Ackerlandes brach; nur rund 26.254 ha (1,9%) entfielen auf sonstige Ackerlandflächen bzw. wurden für den Anbau von Spezialkulturen, wie z.B. Gemüse, Blumen, Erdbeeren sowie Heil-, Duft- und Gewürzpflanzen genutzt. Quelle: wikipedia//hppt.org
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Jenny Pixner
Freitag, 10. Februar 2012
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Export und Import von Österreich
Export von Österreich (Hauptausfuhrprodukte):
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Maschinen Metalle Papier Textilien Nahrung Vieh
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Export von Österreich (Abnehmerländer):
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2010
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Deutschland 32,1% Italien 7,9% Schweiz 4,8% Frankreich 4,2% Tschechien 4,1%
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Import von Österreich (Lieferländer):
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2010
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Deutschland 44% Italien 6,8% Schweiz 5,9% Niederlande 4,1%
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Jenny Pixner
Donnerstag, 9. Februar 2012
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Osten: bereits kontinental beeinflusstes Klima: Niederschlag, heiße Sommer aber nur mäßig kalte Winter.
Gebirgsregionen: alpines Klima: niederschlagsreich (ausgenommen inneralpine Tal- lagen wie zum Beispiel das obere Inntal), kurze Sommer, lange Winter.
Übriges Bundesgebiet: Übergangsklima von atlantisch beeinflusst (im Westen) bis kontinental beeinflusst (im Süd-Osten).
Ich befinde das Klima in Österreich als sehr abwechslungsreich, (kurze Sommer & lange Winter).
http://de.wikipedia.org/wiki//%C3%96sterreich
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Kategorie:
Österreich